Il settimanale Banateanul (www.banateanul.ro > <www.banateanul.ro/>
> ), 24 Ottobre 2005
>
> Cani dalla genealogia falsa
>
> Claudia CRISTESCU e Horatiu ARDELEAN
>
>
> Cani senza il pedigree vengono "annobiliti" in modo
> frodolento, poi
> presentati nei concorsi nazionali ed internazionali
> e venduti a prezzi
> astronomici. La pratica dei certificati d'origine
> canini falsi E'¨
> patrocinata dalla dirigenza delle associazioni
> chinologiche della
> Romania, sotto la protezione della Federazione
> Chinologica
> Internazionale (FCI).
>
> Quanti pagano un occhio per entrare in possesso di
> un cane di razza puO'
> avere in ultimo, un "campione "fabbricato con
> l'aiuto dei documenti di
> genitori "fittizi", nato sei mesi dopo la morte
> della mamma, oppure di
> genitori maschi.
>
> La falsificazione dei certificati d'origine canini
> E'¨ una tra le piu'
> diffuse e approfittevoli pratiche, E'¨ incoraggiata
> da membri della
> dirigenza delle associazioni chinologiche romene. Se
> si tiene conto che un
> cucciolo avente pedigree si vende, a seconda della
> razza, con 200-500$,
> mentre per un "nido" di 6 cuccioli si veicolano
> somme tra 1.200 e 3.600$,
> E'¨ spiegabile la tentazione per i "fabbricanti" di
> pedigree.
>
> Il mecanismo delle false origini canine
>
> L'Unione della Associazioni Chinologiche
> Indipendenti della Romania
> (UAChIR), con sede a Bucarest, rilasciava
> certificati di pedigree falsi
> fabbricati a Timisoara, con la sigla
> dell'Associazione Chinologica della
> Romania (AChR) e della Federazione Chinologica
> Internazionale (FCI), pur
> non essendo essa membra di alcuna di queste, anzi si
> trova in un conflitto
> giuridico aperto con AChR. Le due associazioni,
> aparentemente rivali,
> geravano, in sostanza, in comune, il sistema dei
> certificati falsi di
> origine e degli arbitrati "dettati": la UAChIR aveva
> bisogno di una sigla
> AChR data la sua affiliazione alla FCI, mentre la
> AChR, non avendo
> archivio e diritto di rilasciare documenti- si
> avvaleva della capacita'
> della UAChIR di emettere certificati. L'intera
> operazione veniva
> effettuata a Timisoara, visto che qui era stato
> trasferito il Registro di
> Origine Romena (COR), che tiene le evidenze di tutti
> i cani di razza della
> Romania.
>
> In buona fede
>
> "Noi abbiamo rilasciato documenti di pedigree con le
> sigle AchR e FCI,
> sebbene eravamo nella UAChIR. L'indice si trovava da
> noi. Avevamo tutta la
> situazione, a partire dal primo cane. Sui
> certificati, per molti cani non
> viene menzionato il "COR" - ha dichiarato, per la
> pubblicazione
> BÄNÄTEANUL, Simon Terezia, ex segretaria del
> Registro di Origine Romena
> (COR). "Eppure, allorquando si e'¨ andati con il
> cane all'esposizione, per
> ricevere un pedigree, e'¨ stato chiesto il nome dei
> cani- padre e madre.
> Tutte le dichiarazioni che si fanno dagli allevatori
> devono essere
> accettate come essendo date in buona fede. Ad un
> dato momento, erano 500
> nidi nonregistrati (un nido ha 4 cani come minimo -
> n.r.)! Nessuno
> rilasciava un pedigree, perche'¨ non si sapeva chi
> per chi votava. Eppure,
> il grosso problema in Romania sono i cani portati
> dall'estero. Il 90% dei
> pedigree sono falsi! Sono numerose le persone che si
> occupano solo di
> questo!. Portano i cani e chiedono il loro pedigree.
> In Ungheria c'e'¨
> gia' una vera e propria industria di cani. Noi siamo
> degli angeli rispetto
> a quel che fanno gli ungheresi e i tedeschi!",
> aggiunge Terezia.
>
>
>
> Falsi Pedigree
>
>
>
> L'intero archivio del Registro Romeno di Origine
> (COR), per un lungo
> periodo era stato tenuto nella casa di Å?imon
> Terezia. "Tutta la casa era
> solo un archivio. Si inviavano da tutto il paese. Si
> pagava a Bucarest ed
> E'¨ qui che venivano rilasciati i documenti. Nel
> periodo 1991 - 1996,
> E'¨ qui che venivano rilasciati documenti di
> pedigree per tutto il paese,
> visto che era qui il maggior nucleo di cani", ha
> dichiarato l'ex
> segretaria del COR. "Tutti i documenti sono falsi!
> La maggior parte dei
> cani vengono portati dall'Ungheria con pedigree
> irreali, falsi. In questo
> momento c'e'¨ un inimmaginabile chaos nella
> chinologia!", afferma Bruno
> Balo, arbitro, ex segretario COR. Cio' nonostante,
> la Federazione
> Chinologica Internazionale (FCI) abbia riconosciuto
> questi documenti.
>
>
>
> Frodi tollerate dal Ministero dell' Agricoltura
>
>
>
> Il meccanismo dei falsi e'¨ stato tollerato dal
> Ministero
> dell'Agricoltura, che nonostante le numerose note
> formulate dal Club
> Nazionale di Cani "Ciobanesc"(pastore) Romeni
> (CNCCR), in cui venivano
> segnalate le illegalitE' compiute dalla AChR,
> UAChIR e, dalla
> Associazione Chinologica della citta' di Bucarest
> (AChMB), inesistente
> dal punto di vista giuridico, ma, che, in modo
> paradossale, possiede
> codice fiscale e conto bancario!-, emette un
> ordine nel 2004 (firmato:
> Ilie Sarbu) con cui alla Asociazione Chinologica
> della Romania viene
> concesso in esclusiva il diritto di omologare i cani
> "ciobanesc"
> (pastore) romeni, annullando la decisione del 1998
> che conferiva questo
> diritto alla CNCCR.
>
>
>
> Tollerati dalla FCI
>
>
>
> La Federazione Chinologica Internazionale (FCI)
> tollera le frodi
> chinologiche romene per un motivo facilmente
> comprensibile: un quarto
> della tassa per l'iscrizione di un cane nei concorsi
> (30-40 euro per cane)
> viene versato nei conti della Federazione
> Chinologica Internazionale.
> Orbene, se a simili eventi partecipano un minimo di
> 80 cani (ma si puo'
> arrivare fino a 1.000), mentre la frequenza dei
> concorsi internazionali
> canini di bellezza e'¨ di 5-7 alla settimana, il
> budget della FCI aumenta
> in media, di alcune migliaia di euro ad ogni
> concorso!
>
> Dichiarati infimi redditi
>
> Stando ai dati forniti dalla Direzione della
> Pubblica Finanza Timis, i
> membri delle associazioni chinologiche ad essere
> stati pagati per gli
> arbitrati fatti nei concorsi nazionali od
> internazionali hanno dichiarato
> redditi infimi in rapporto alle somme reali che si
> possono ricavare da
> quest'attivita' . Un arbitro incassa in media, per
> un concorso interno,
> 8-9 milioni di lei, mentre per uno internazionale,
> 15-16 milioni di lei.
> Nei concorsi interni, un arbitro fa il giurato per
> 60-70 cani, mentre la
> tassa di esposizione per un cane varia da 500.000
> a 2 milioni di lei.
> Nei concorsi internazionali, la tassa per un cane
> iscritto E'¨ di 40 euro
> e, all'incirca 10 euro di questi, spettano al
> rispettivo arbitro.
>
> Arbitrato su ordinazione
>
> "In Romania, esiste una vera "mafia" degli arbitri.
> L'arbitro puo'
> favorire o sfavorire un certro cane, perche'¨ e'¨
> lui a decidere"- ha
> dichiarato per Banateanul, Bruno Balo, il quale in
> qualita' di arbitro ha
> partecipato a vari concorsi-. Balo sostiene che, nel
> 1995, durante una
> mostra, e'¨ stato consigliato da Atilla Kelemen,
> capo delle commissioni di
> arbitrato della Romania, a dichiarare campione il
> cane di una Onorevole di
> Bucarest: "Era un cane Dalmato con macchie quante ne
> ha Lei in questo
> momento! Kelemen e'¨ venuto a dirmi: "Attento, che
> questo cane dev'essere
> premiato!". Era un esemplare con pocchissime macchie
> e la coda era dritta
> all'insa. "Qualsiasi altro cane con un diffetto del
> genere avrebbe dovuto
> essere escluso in partenza, dal concorso.
> Normalmente, non avevo motive
> per dichiararlo campione di razza. Eppure l'ho
> fatto!", afferma Balo.
>
> TESTIMONIANZE.
>
>
>
> Varie testimonianze sui falsi sono presentate sul
> sito www.ciobanesti.ro > <www.ciobanesti.ro/>: genitori fittizi, mai
> esistiti; femine
> partorienti dopo sei anni dal decesso; cuccioli
> risultati da due genitori
> maschi; cani non registrati nel Registro Romeno di
> Origine, ma con
> certificati (falsi!) di pedigree; cani "di razza"
> con genealogia
> inesistente nei documenti.
>
>
>
> BREVE STORIA.
>
> Il movimento chinologico romeno e'¨ stato segnato da
> liti interminabili
> tra associazioni di profilo, rivali. L'associazione
> Chinologica Romena
> della R.S.R, creata nel 1976, si divide dopo ,il
> 1990 in: Associazione
> Chinologica della Romania (AChR), affiliata alla
> Federazione Chinologica
> Internazionale (FCI) e Unione delle Associazioni
> Chinologiche Indipendenti
> della Romania (UAChIR), tutte e due aventi sedi a
> Bucarest. In parallelo,
> funziona, dal 1998, il Club Nazionale di Cani
> Pastori Romeni (CNCCR),
> riconosciuto dal Ministero della Agricoltura e
> dell'Alimentazione come
> unico organismo abilitato a rappresentare, su piano
> interno ed
> internazionale, tutti i problemi connessi ai cani
> pastori romeni.
> Negli ultimi cinque anni, una serie di processi in
> tribunale hanno avuto
> per oggetto l'esistenza di due associazioni che
> pretendono di chiamarsi
> simultaneamente, "AChR", con due dirigenze, sedi e
> conti bancari
> diversi. Lo stato di conflitto dal punto di vista
> giuridico ed
> organizzativo perpettuatosi dal 1990 a tutt'oggi ha
> messo in pericolo
> l'omologazione internazonale della razza dei cani
> "ciobanesc" (pastore)
> romeni.
>
> "FCI non e'¨ una FIFA della chinologia"
>
> Lo Statuto della Federazione Chinologica
> Internazionale (FCI) non prevede
> per la Federazione il diritto esclusivo di
> omologazione internazionale
> delle reazze canine. "Neppure il Club Nazionale di
> Cani Pastori Tedeschi
> e'¨ membro della FCI, appunto per poter controllare
> la diffusione della
> razza nel mondo e per evitare i falsi o gli arbitati
> dettati.Pure la CNCCR
> si terrE' all'infuori della Federazione Chinologica
> Internazionale,
> finquando la FCI approva, copre, accetta e tollera
> falsi del genere ed
> arrangiamenti "dietro le quinte", dichiara Cezar
> Osiceanu, vice-presidente
> del Club Nazionale di Cani Pastori Romeni (CNCCR).
>
> Bruno Balo, arbitro ed ex segretario COR
>
> "Tutti i documenti sono falsi! La maggior parte dei
> cani sono portati
> dall'Ungheria con pedigree falsi, irreali. Nella
> chinologia esiste un
> inimmaginabile chaos!"
>
> Kelemen Atilla - ex presidente della Commissione
> Arbitri Chinologi della
> Romania
>
> "Mai si e'¨ posto il problema di arbitrati dettati
> da me. Respingo
> categoricamente le accuse e non ho modo per reagire.
> Mi assumo la
> rersponsabilita' per le mie decisioni"
>
> Laura Martonosy, presidentessa in carica della COR
>
> "Alla COR si emettono pedigree sulla base di
> dichiarazioni di
> accoppiamento. Noi lavoriamo i dati e li riteniamo
> corretti. L'uomo e'¨
> responsabile per i dati che fornisce. Su questi
> viene apposto il timbro
> delle associazioni territoriali che danno l'avallo
> alla veridicita' del
> documento. E loro dovere verificare . Se qualcuno ha
> accuse da formulare,
> deve esibire le testimonianze e le prove e tutto va
> risolto in Tribunale".
> Ilie Sarbu - ex Ministro dell'Agricoltura:
>
> "C'e'¨ stata una grande disputa connessa agli
> attributi delle asociazioni
> chinologiche, ma non conosco bene il tema. Non
> ricordo piu' l'ordine
> firmato nel 2004. Mi assumo tutta la colpa qualora
> venisse comprovato che
> l'ordine che ho firmato sarebbe stato illegale. Non
> nego che forse, quelli
> che mi avevano presentato la documentazione a favore
> della AChR-ului
> avranno avuto degli interessi oscuri. Non escludo
> neppure gli argomenti
> della CNCCR".
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> <www.banateanul.ro/>
> ), 24 Ottobre 2005
>
> Cani dalla genealogia falsa
>
> Claudia CRISTESCU e Horatiu ARDELEAN
>
>
> Cani senza il pedigree vengono "annobiliti" in modo
> frodolento, poi
> presentati nei concorsi nazionali ed internazionali
> e venduti a prezzi
> astronomici. La pratica dei certificati d'origine
> canini falsi E'¨
> patrocinata dalla dirigenza delle associazioni
> chinologiche della
> Romania, sotto la protezione della Federazione
> Chinologica
> Internazionale (FCI).
>
> Quanti pagano un occhio per entrare in possesso di
> un cane di razza puO'
> avere in ultimo, un "campione "fabbricato con
> l'aiuto dei documenti di
> genitori "fittizi", nato sei mesi dopo la morte
> della mamma, oppure di
> genitori maschi.
>
> La falsificazione dei certificati d'origine canini
> E'¨ una tra le piu'
> diffuse e approfittevoli pratiche, E'¨ incoraggiata
> da membri della
> dirigenza delle associazioni chinologiche romene. Se
> si tiene conto che un
> cucciolo avente pedigree si vende, a seconda della
> razza, con 200-500$,
> mentre per un "nido" di 6 cuccioli si veicolano
> somme tra 1.200 e 3.600$,
> E'¨ spiegabile la tentazione per i "fabbricanti" di
> pedigree.
>
> Il mecanismo delle false origini canine
>
> L'Unione della Associazioni Chinologiche
> Indipendenti della Romania
> (UAChIR), con sede a Bucarest, rilasciava
> certificati di pedigree falsi
> fabbricati a Timisoara, con la sigla
> dell'Associazione Chinologica della
> Romania (AChR) e della Federazione Chinologica
> Internazionale (FCI), pur
> non essendo essa membra di alcuna di queste, anzi si
> trova in un conflitto
> giuridico aperto con AChR. Le due associazioni,
> aparentemente rivali,
> geravano, in sostanza, in comune, il sistema dei
> certificati falsi di
> origine e degli arbitrati "dettati": la UAChIR aveva
> bisogno di una sigla
> AChR data la sua affiliazione alla FCI, mentre la
> AChR, non avendo
> archivio e diritto di rilasciare documenti- si
> avvaleva della capacita'
> della UAChIR di emettere certificati. L'intera
> operazione veniva
> effettuata a Timisoara, visto che qui era stato
> trasferito il Registro di
> Origine Romena (COR), che tiene le evidenze di tutti
> i cani di razza della
> Romania.
>
> In buona fede
>
> "Noi abbiamo rilasciato documenti di pedigree con le
> sigle AchR e FCI,
> sebbene eravamo nella UAChIR. L'indice si trovava da
> noi. Avevamo tutta la
> situazione, a partire dal primo cane. Sui
> certificati, per molti cani non
> viene menzionato il "COR" - ha dichiarato, per la
> pubblicazione
> BÄNÄTEANUL, Simon Terezia, ex segretaria del
> Registro di Origine Romena
> (COR). "Eppure, allorquando si e'¨ andati con il
> cane all'esposizione, per
> ricevere un pedigree, e'¨ stato chiesto il nome dei
> cani- padre e madre.
> Tutte le dichiarazioni che si fanno dagli allevatori
> devono essere
> accettate come essendo date in buona fede. Ad un
> dato momento, erano 500
> nidi nonregistrati (un nido ha 4 cani come minimo -
> n.r.)! Nessuno
> rilasciava un pedigree, perche'¨ non si sapeva chi
> per chi votava. Eppure,
> il grosso problema in Romania sono i cani portati
> dall'estero. Il 90% dei
> pedigree sono falsi! Sono numerose le persone che si
> occupano solo di
> questo!. Portano i cani e chiedono il loro pedigree.
> In Ungheria c'e'¨
> gia' una vera e propria industria di cani. Noi siamo
> degli angeli rispetto
> a quel che fanno gli ungheresi e i tedeschi!",
> aggiunge Terezia.
>
>
>
> Falsi Pedigree
>
>
>
> L'intero archivio del Registro Romeno di Origine
> (COR), per un lungo
> periodo era stato tenuto nella casa di Å?imon
> Terezia. "Tutta la casa era
> solo un archivio. Si inviavano da tutto il paese. Si
> pagava a Bucarest ed
> E'¨ qui che venivano rilasciati i documenti. Nel
> periodo 1991 - 1996,
> E'¨ qui che venivano rilasciati documenti di
> pedigree per tutto il paese,
> visto che era qui il maggior nucleo di cani", ha
> dichiarato l'ex
> segretaria del COR. "Tutti i documenti sono falsi!
> La maggior parte dei
> cani vengono portati dall'Ungheria con pedigree
> irreali, falsi. In questo
> momento c'e'¨ un inimmaginabile chaos nella
> chinologia!", afferma Bruno
> Balo, arbitro, ex segretario COR. Cio' nonostante,
> la Federazione
> Chinologica Internazionale (FCI) abbia riconosciuto
> questi documenti.
>
>
>
> Frodi tollerate dal Ministero dell' Agricoltura
>
>
>
> Il meccanismo dei falsi e'¨ stato tollerato dal
> Ministero
> dell'Agricoltura, che nonostante le numerose note
> formulate dal Club
> Nazionale di Cani "Ciobanesc"(pastore) Romeni
> (CNCCR), in cui venivano
> segnalate le illegalitE' compiute dalla AChR,
> UAChIR e, dalla
> Associazione Chinologica della citta' di Bucarest
> (AChMB), inesistente
> dal punto di vista giuridico, ma, che, in modo
> paradossale, possiede
> codice fiscale e conto bancario!-, emette un
> ordine nel 2004 (firmato:
> Ilie Sarbu) con cui alla Asociazione Chinologica
> della Romania viene
> concesso in esclusiva il diritto di omologare i cani
> "ciobanesc"
> (pastore) romeni, annullando la decisione del 1998
> che conferiva questo
> diritto alla CNCCR.
>
>
>
> Tollerati dalla FCI
>
>
>
> La Federazione Chinologica Internazionale (FCI)
> tollera le frodi
> chinologiche romene per un motivo facilmente
> comprensibile: un quarto
> della tassa per l'iscrizione di un cane nei concorsi
> (30-40 euro per cane)
> viene versato nei conti della Federazione
> Chinologica Internazionale.
> Orbene, se a simili eventi partecipano un minimo di
> 80 cani (ma si puo'
> arrivare fino a 1.000), mentre la frequenza dei
> concorsi internazionali
> canini di bellezza e'¨ di 5-7 alla settimana, il
> budget della FCI aumenta
> in media, di alcune migliaia di euro ad ogni
> concorso!
>
> Dichiarati infimi redditi
>
> Stando ai dati forniti dalla Direzione della
> Pubblica Finanza Timis, i
> membri delle associazioni chinologiche ad essere
> stati pagati per gli
> arbitrati fatti nei concorsi nazionali od
> internazionali hanno dichiarato
> redditi infimi in rapporto alle somme reali che si
> possono ricavare da
> quest'attivita' . Un arbitro incassa in media, per
> un concorso interno,
> 8-9 milioni di lei, mentre per uno internazionale,
> 15-16 milioni di lei.
> Nei concorsi interni, un arbitro fa il giurato per
> 60-70 cani, mentre la
> tassa di esposizione per un cane varia da 500.000
> a 2 milioni di lei.
> Nei concorsi internazionali, la tassa per un cane
> iscritto E'¨ di 40 euro
> e, all'incirca 10 euro di questi, spettano al
> rispettivo arbitro.
>
> Arbitrato su ordinazione
>
> "In Romania, esiste una vera "mafia" degli arbitri.
> L'arbitro puo'
> favorire o sfavorire un certro cane, perche'¨ e'¨
> lui a decidere"- ha
> dichiarato per Banateanul, Bruno Balo, il quale in
> qualita' di arbitro ha
> partecipato a vari concorsi-. Balo sostiene che, nel
> 1995, durante una
> mostra, e'¨ stato consigliato da Atilla Kelemen,
> capo delle commissioni di
> arbitrato della Romania, a dichiarare campione il
> cane di una Onorevole di
> Bucarest: "Era un cane Dalmato con macchie quante ne
> ha Lei in questo
> momento! Kelemen e'¨ venuto a dirmi: "Attento, che
> questo cane dev'essere
> premiato!". Era un esemplare con pocchissime macchie
> e la coda era dritta
> all'insa. "Qualsiasi altro cane con un diffetto del
> genere avrebbe dovuto
> essere escluso in partenza, dal concorso.
> Normalmente, non avevo motive
> per dichiararlo campione di razza. Eppure l'ho
> fatto!", afferma Balo.
>
> TESTIMONIANZE.
>
>
>
> Varie testimonianze sui falsi sono presentate sul
> sito www.ciobanesti.ro
> <www.ciobanesti.ro/>: genitori fittizi, mai
> esistiti; femine
> partorienti dopo sei anni dal decesso; cuccioli
> risultati da due genitori
> maschi; cani non registrati nel Registro Romeno di
> Origine, ma con
> certificati (falsi!) di pedigree; cani "di razza"
> con genealogia
> inesistente nei documenti.
>
>
>
> BREVE STORIA.
>
> Il movimento chinologico romeno e'¨ stato segnato da
> liti interminabili
> tra associazioni di profilo, rivali. L'associazione
> Chinologica Romena
> della R.S.R, creata nel 1976, si divide dopo ,il
> 1990 in: Associazione
> Chinologica della Romania (AChR), affiliata alla
> Federazione Chinologica
> Internazionale (FCI) e Unione delle Associazioni
> Chinologiche Indipendenti
> della Romania (UAChIR), tutte e due aventi sedi a
> Bucarest. In parallelo,
> funziona, dal 1998, il Club Nazionale di Cani
> Pastori Romeni (CNCCR),
> riconosciuto dal Ministero della Agricoltura e
> dell'Alimentazione come
> unico organismo abilitato a rappresentare, su piano
> interno ed
> internazionale, tutti i problemi connessi ai cani
> pastori romeni.
> Negli ultimi cinque anni, una serie di processi in
> tribunale hanno avuto
> per oggetto l'esistenza di due associazioni che
> pretendono di chiamarsi
> simultaneamente, "AChR", con due dirigenze, sedi e
> conti bancari
> diversi. Lo stato di conflitto dal punto di vista
> giuridico ed
> organizzativo perpettuatosi dal 1990 a tutt'oggi ha
> messo in pericolo
> l'omologazione internazonale della razza dei cani
> "ciobanesc" (pastore)
> romeni.
>
> "FCI non e'¨ una FIFA della chinologia"
>
> Lo Statuto della Federazione Chinologica
> Internazionale (FCI) non prevede
> per la Federazione il diritto esclusivo di
> omologazione internazionale
> delle reazze canine. "Neppure il Club Nazionale di
> Cani Pastori Tedeschi
> e'¨ membro della FCI, appunto per poter controllare
> la diffusione della
> razza nel mondo e per evitare i falsi o gli arbitati
> dettati.Pure la CNCCR
> si terrE' all'infuori della Federazione Chinologica
> Internazionale,
> finquando la FCI approva, copre, accetta e tollera
> falsi del genere ed
> arrangiamenti "dietro le quinte", dichiara Cezar
> Osiceanu, vice-presidente
> del Club Nazionale di Cani Pastori Romeni (CNCCR).
>
> Bruno Balo, arbitro ed ex segretario COR
>
> "Tutti i documenti sono falsi! La maggior parte dei
> cani sono portati
> dall'Ungheria con pedigree falsi, irreali. Nella
> chinologia esiste un
> inimmaginabile chaos!"
>
> Kelemen Atilla - ex presidente della Commissione
> Arbitri Chinologi della
> Romania
>
> "Mai si e'¨ posto il problema di arbitrati dettati
> da me. Respingo
> categoricamente le accuse e non ho modo per reagire.
> Mi assumo la
> rersponsabilita' per le mie decisioni"
>
> Laura Martonosy, presidentessa in carica della COR
>
> "Alla COR si emettono pedigree sulla base di
> dichiarazioni di
> accoppiamento. Noi lavoriamo i dati e li riteniamo
> corretti. L'uomo e'¨
> responsabile per i dati che fornisce. Su questi
> viene apposto il timbro
> delle associazioni territoriali che danno l'avallo
> alla veridicita' del
> documento. E loro dovere verificare . Se qualcuno ha
> accuse da formulare,
> deve esibire le testimonianze e le prove e tutto va
> risolto in Tribunale".
> Ilie Sarbu - ex Ministro dell'Agricoltura:
>
> "C'e'¨ stata una grande disputa connessa agli
> attributi delle asociazioni
> chinologiche, ma non conosco bene il tema. Non
> ricordo piu' l'ordine
> firmato nel 2004. Mi assumo tutta la colpa qualora
> venisse comprovato che
> l'ordine che ho firmato sarebbe stato illegale. Non
> nego che forse, quelli
> che mi avevano presentato la documentazione a favore
> della AChR-ului
> avranno avuto degli interessi oscuri. Non escludo
> neppure gli argomenti
> della CNCCR".